Dalla conoscenza di una persona con la malattia di Alzheimer, Bénédicte Draillard ha un’idea per promuovere inclusione >>> VIDEO
Buongiorno. Sono Bénédicte Draillard. Vivo in una bella città, Lione, nel sud-est della Francia, una metropoli di 1.400.000 abitanti.
Recentemente sono stata eletta nel quartiere storico della Vecchia Lione, come viceresponsabile dei servizi per le persone anziane. Durante la pandemia mi sono chiesta
come essere veramente vicina a queste persone, molte delle quali non avevano più il desiderio di uscire di casa. Con i colleghi ci siamo detti: forse si sarebbe potuta fare una mostra, una mostra sulla cancellata del giardino municipale con pannelli di grandi dimensioni.
Abbiamo fatto questa mostra per la festa della Donna, dedicata alle grandi donne di questo quartiere di Lione. L’abbiamo chiamato “matrimoine” (donna-patrimonio). La mostra, posta sulle cancellate del giardino, ha dato la possibilità alla gente di venire a visitarla e guardare questi pannelli storici a proprio ritmo. E’ stato un gran successo.
Un giorno, in cui facevo visitare questa mostra a delle persone anziane c’era un signore che palesemente era un po’ fuori dal mondo: guardava poco i pannelli, andava in giro e poi tornava… Alla fine della mostra sua moglie mi ha detto: “Voglio dirvi un grande grazie perché siete stati davvero pazienti con mio marito che ha la malattia di Alzheimer”.
Le ho risposto: “Ma è normale! Questa mostra è stata fatta anche per lui!” Questa signora mi ha detto: Lo sa che ho letto ultimamente sul quotidiano ‘Le Monde’ che per le persone con Alzheimer giocare a ping pong può essere di aiuto dal punto di vista psicomotorio e cognitivo”. E ha continuato: “Perché non mettere nei giardini del comune un tavolo da ping pong, che potrebbe anche essere un luogo intergenerazionale, dal momento che si può giocare a ping-pong a tutte le età?”.
E’ un’idea che non mi era assolutamente mai venuta perché non ero affatto competente su questo tipo di problematiche. Allora mi sono informata. Ho contattato “France Alzheimer” chi è un’associazione per le persone con Alzheimer. Insieme abbiamo compilato un dossier per chiedere la possibilità di mettere dei tavoli da ping pong nei vari Municipi.
Ma – sapete – io rappresento solo la Quinta Circoscrizione di Lione mentre queste richieste di sovvenzione dovevano essere fatte a livello del municipio centrale. Quindi abbiamo presentato un dossier, e ora sappiamo che verranno installati tavoli da ping pong in tutti i parchi comunali di Lione, grazie all’ascolto di questa persona, questa moglie di una persona con malattia di Alzheimer.
Ne sono molto contenta, perché penso che sia molto importante mettersi in ascolto delle persone. Quindi vi invito, chi può, a informarvi, ed magari far mettere tavoli da ping pong nei parchi delle vostre città.
Arrivederci a tutti! E se un giorno verrete a Lione sarete i benvenuti!